La strada dei vini: un itinerario alla scoperta dei Castelli Romani
A pochi chilometri da Roma, tra siti archeologici, antiche residenze nobiliari, paesaggi incantevoli, si snoda la Strada dei Vini dei Castelli Romani, un percorso di rara bellezza dedicato al vino e alla vite. Nella zona dei Castelli Romani, sono numerosi gli itinerari che vi porteranno alla scoperta di storia, cultura locale, archeologia, natura e tradizione gastronomica.
Questo percorso vi accompagnerà in un viaggio straordinario nel Lazio attraverso le aree di produzione di 7 vini a Denominazione di Origine Controllata, vale a dire i DOC Colli Albani, Colli Lanuvini, Frascati, Marino, Montecompatri, Velletri, Zagarolo. Oltre ai vini DOC, oggi vengono immessi nel mercato anche vini con la DOC generica “Castelli Romani, istituita recentemente, e vini da tavola a Indicazione Geografica Tipica (IGT).
Sono tanti i fattori che favoriscono la crescita dei vitigni nel territorio. Diverse colate di origini vulcanica, ad esempio, hanno creato nella zona dei Colli Albani terreni privi di calcio ma ricchi di potassio, un elemento indispensabile per l’elaborazione degli zuccheri. Inoltre, la piovosità che investe le zone collinari e litoranee, quelle più interessate alla viticoltura, favorisce la crescita dei vitigni rendendoli unici.
Il territorio della Strada dei Vini
L’offerta della Strada dei Vini Castelli Romani coinvolge aziende vitivinicole, agriturismi, cantine, ristoranti, alberghi, osterie, enoteche e botteghe artigiane ma anche boschi e borghi di straordinaria bellezza, in ben 16 comuni, vale a dire Albano Laziale, Ariccia, Castel Gandolfo, Genzano di Roma, Lanuvio, Frascati, Grottaferrata, Monte Porzio Catone, Rocca di Papa, Ciampino, Marino, Colonna, Montecompatri, Rocca Priora, Velletri, Zagarolo. Grazie alle loro condizioni, sono stati anche inclusi nel l territorio con denominazione generica “Castelli Romani” il comune di Cori e in parte i comuni di Cisterna e di Aprilia.
Un po’ di storia:
Nell’ultimo periodo dell’età repubblicana i romani più abbienti iniziarono a villeggiare sui Colli Albani e a costruire ville, attratti dal buon clima e dai paesaggi di questa zona. Nel XV secolo, per sfuggire alla cattività avignonese, molte famiglie baronali romane abbandonarono Roma e si rifugiarono nei feudi dei Savelli, degli Annibaldi, degli Orsini e dei Colonna. I castelli feudatari perciò si trasformarono in comuni e nacquero i Castelli Romani.
Oltre la strada dei vini:
L’itinerario, inoltre, include molti punti di interesse archeologico, artistico e culturale, in quanto si snoda tra dimore nobiliari, palazzi storici, chiese, oltre ad offrire numerosi percorsi nel verde. Non dimentichiamoci infatti che qui si trova il Parco Regionale dei Castelli Romani.
A Monte Porzio Catone si trova il Museo diffuso del vino, che raccoglie al suo interno esposizioni di attrezzi e strumenti della tradizione contadina e del mondo del vino.
Gastronomia della strada dei vini
Boschi, borghi, testimonianze storiche e artistiche si intrecciano con i sapori della tradizione enogastronomica dei Castelli Romani.
Un trionfo di gusti autentici, semplici, che si legano inevitabilmente alla vocazione agricolo-pastorale della zona dei Castelli.
Tra gli antipasti abbiamo bruschette e panzanella; tra i primi piatti troviamo la pasta all’uovo condita con ragù di carne (o salsa ai funghi), le celebri cacio e pepe, bucatini all’amatriciana, pasta all’arrabbiata o rigatoni con la paiata.
Tra i secondi, invece, la famosissima e indiscussa porchetta di Ariccia, l’abbacchio cotto, il pollo alla diavola, la coda alla vaccinara e le costarelle di agnello.
Tutti i piatti si sposano magnificamente con i vini dei Castelli Romani.
Quando organizzare un percorso su La Strada dei Vini:
La primavera è senz’altro la stagione migliore per visitare questa zona perché consente di apprezzare i giardini fioriti delle ville e di passeggiare nei parchi.
Come pianificare l’itinerario:
Vi chiedete cosa vedere durante il vostro itinerario? Sul sito Strada dei Vini dei Castelli Romani è possibile trovare tutte le informazioni sui numerosi itinerari, la mappa del territorio, gli appuntamenti nei comuni interessati, le aziende che aderiscono a questo ambizioso progetto, per accompagnarvi in questo viaggio alla scoperta dei vini del territorio e per permettervi di costruire un vostro percorso ideale, magari per il weekend, sulla base dei vostri gusti e dei vostri interessi.