Villa Baldacchini: un matrimonio da favola a Torrita Tiberina

Chiudete gli occhi e immaginate una villa sontuosa che si affaccia sulle sponde del Tevere, incastonata nella bellezza avvolgente e romantica di una giornata d’inizio maggio a Roma.

Venerdì 10 maggio sono stata rapita dallo scenario fiabesco di Villa Baldacchini, dimora prestigiosa che sorge sulle rovine di un’antica villa romana del I secolo d.C. a Torrita Tiberina, a quaranta minuti dal centro storico della capitale.

In questa suggestiva cornice storica si è svolto un matrimonio sfarzoso, degno della firma di una grande professionista all’interno del panorama del wedding planning: Barbara Vissani.

E che soddisfazione realizzare un evento in una location di questo genere, che si distingue per i suoi splendidi elementi: il pavimento in marmo con motivi floreali, la ricercatezza degli arredi e il giardino curato e raffinato, in cui ci si imbatte in eleganti pavoni bianchi.

Per il lancio di Villa Baldacchini, la nota wedding planner ha ideato un evento decisamente fuori dai canoni, mandando in scena un autentico matrimonio. Sono rimasta completamente ammaliata da tanto splendore e sì, lo ammetto, quando si festeggia un matrimonio, tutto assume una nota melodiosamente poetica. Ho cercato di raccogliere con i miei occhi e di imprimere nella mia mente tutti quei dettagli che hanno raccontato questo splendido evento.

Il racconto del matrimonio a Villa Baldacchini

La cerimonia, iniziata con l’arrivo degli sposi in elicottero e con una visita degli angoli segreti della villa, si è contraddistinta per la cura dei dettagli, la professionalità e serietà degli organizzatori, la magnificenza della location.

Nel meraviglioso contesto di Villa Baldacchini, vedo sfilare gli abiti da sogno proposti da La Vie En Blanc Atelier, Storica Maison del quartiere Prati di Roma, e le eleganti creazioni sartoriali maschili di Carosi Uomo, un’eccellenza artigianale a due passi da Piazza di Spagna. Meraviglioso poi il saluto della pattuglia acrobatica che, per rispettare il white dress code, ha colorato il cielo di bianco incantando i presenti.

Questa straordinaria ed emozionante performance ha aperto un delizioso cocktail di benvenuto, seguito a sua volta da un’elegante e indimenticabile cena placée. Una mise en place sfarzosa, servita nella sala dominata da un tavolo imperiale arricchito di strepitose composizioni floreali, il tutto realizzato da Fiori di Luna e Floralinn.

Ad allietare la giornata il raffinato e suggestivo quartetto d’archi femminile Sharareh, le melodiose note del sax di Antonio D’Avolio e, per concludere, il magico show di Britney Aerial Sphere.