Bon Ton in villeggiatura, vacanze non vacatio dalle buone maniere
Le vacanze non devono trasformarsi, per nessun motivo, in una vacatio, come direbbero i latini, dal rispetto dell’educazione e delle sue regole!
Rilassarsi, riposarsi, non significa abbandonare le Buone Maniere a casa, per portare seco, nelle località di vacanza, solo gli istinti peggiori da indigeni.
Pertanto, non ritenersi all’”Isola dei Famosi”, quando si prende una vacanza!
SAPERSI COMPORTARE IN SPIAGGIA
In spiaggia, niente schizzi e spruzzi.
E’ salutare entrare in acqua gradualmente, evitando di tuffarsi con tonfi che schizzano il vicino che, da ore, sta cercando di adattarsi, pian piano, alla temperatura dell’acqua.
Non è educato trattenersi tre ore sotto la doccia creando code chilometriche. La doccia al mare deve servire a rinfrescarsi, non a lavarsi. Se sporchi è bene lavarsi in albergo! Il Bon Ton consiglia di fare attenzione a non usare saponi o shampoo non biodegradabili che altrimenti inquinaneranno il mare.
La spiaggia non è un campo di calcio, e nessun bagnante gradirà ricevere luna pallonata in testa o sulla pancia. Stesso discorso vale per l’utilizzo di racchettoni o frisbee.
Va bene fare il classico castello, ma c’è un limite a tutto. Se il bambino vuol fare la pista per le biglie non può occupare mezza spiaggia. Si alle gallerie, poi, ma no alle fosse!
Il mare non è una pattumiera, e, quindi, mai gettarvi le cicche di sigarette.
I resti del pranzo non sono cibo per i pesci, abbandoniamoli negli appositi cestini!
L’EDUCAZIONE, SE OSPITI
In albergo il Bon Ton prevede di salutare, come segno di educazione, chiunque si incntri nei corridoi che in sala da pranzo; le camere non devono essere lasciate come accampamenti appena smobilitati; non si devono trafugare asciugamani né prodotti da toilette.
Il personale dell’albergo si tratta con riguardo, dando sempre del “Lei” e mai lamentandosi, platealmente, davanti agli altri ospiti.
Se ospiti di amici, è mancanza di Bon Ton dettare regole o prescrizioni secondo le proprie abitudini, sarà opportuno adeguarsi, invece, con serenità e pazienza, alle iniziative dei padroni di casa.
Infine, viaggiando in compagnia, stare ben attenti a non dare adito a discussioni banali e fatue, per sciocchezze o preferenze personali, facendo prevalere l’insofferenza.
Maestro Alberto Presutti
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