Non si può volere ciò che si ha già.

La protagonista di uno dei libri che più ho amato in assoluto , dice questa frase a colui che possiede la sua anima, ma non il suo corpo.
Il libro è IL DANNO di Josephine Hart.

Un libro di cui alcune frasi,  rimarranno nella storia della letteratura inglese. Lei apparteneva al di lui figlio, ma la sua anima era per lui, cinquantenne tormentato da questo amore impossibile. Lei lo esortava a non insistere, “mi hai già, ma non chiedere di più”.

Lei sapeva che se il suo uomo, avesse scoperto questo amore, si sarebbe consumata una tragedia.
E così fu.

Non vi svelo altro bensì vi esorto a leggerlo.

Ed ora mi chiedo, è meglio possedere, il corpo di una persona, o la sua anima?

Bella domanda.
Ma la risposta non è altrettanto bella.
Sicuramente qualsiasi essa sia preclude un dolore.
Avere vicino una persona fisicamente, ma con la mente e l’anima altrove?
O non possederla,  perché impegnata in un’altra relazione, ma con la consapevolezza di possederne l’anima?

Per quanto mi riguarda, la seconda che ho detto.

E voi ve lo siete mai chiesto?

Saluti cari.  ❤️

 

 

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